Motor Bike Guzzi Club Italia

Motor Bike Guzzi Club Senago

Io non uso spesso la motocicletta, quindi ogni occasione di salire in moto è per me un po' come una festa. Si
osserva il mezzo, rimasto in attesa anche qualche mese, si ripassa la posizione dei comandi a manubrio e a
pedale e si attiva la leva dello starter. Si gira la chiave che accende il quadro strumenti e apre il rubinetto
della benzina. Si ascolta il carburante fluire nei tubi e riempire le vaschette dei due carburatori. Si gira un
po' l'acceleratore e si preme il pulsante del motorino di avviamento. I due pistoni, dentro i cilindri a V,
iniziano a muoversi aspirando l'aria dalla scatola filtro. In questo momento, al contrario, la mia respirazione
si interrompe.
Nell'attesa.
La batteria sembra tenere…
Ecco, il primo scoppio e i suoi compagni al seguito: il motore è avviato. Un movimento oscillante destra-
sinistra fa compiere ai due specchietti un gesto simile al saluto, come se il mezzo a motore volesse salutare,
ringraziando, l'esser stato riportato in vita. La “festa” dell’essere in moto prosegue ed eccomi a viaggio
iniziato da un po', con ancora ben oltre la metà del tempo di percorrenza prima dell'arrivo a destinazione.
In questa fase, per me la più bella, si è tornati in possesso delle proprie facoltà motociclistiche. Non si è solo
seduti sulla moto, ma ci si è ricordati di diventare un tutt'uno con essa, e che ad ogni piccolo spostamento
del peso col piede su una pedana o sull'altra corrisponde un aiuto nell'impostazione della curva.
Riflettendo, così, accompagnato dal pulsare vitale del motore e dall'abbraccio dell'aria a pieno corpo,
ringrazio il caso che ha voluto l'incontro con una realtà dove il rapporto non si è concluso con l'acquisto del
motoveicolo.
Motor Bike, nella persona di Ercole Maffezzini e il resto della squadra, infatti, è un punto di riferimento
sicuro dove trovare assistenza meccanica. Ma è anche una scuola, che spiega cosa sia l'andare in moto, in
una sana concezione per la quale il divertimento vero nasce dalla consapevolezza di trovarsi su un mezzo
che è saggio aver imparato a maneggiare con sicurezza.
Agli incontri settimanali del Motor Bike Guzzi Club Senago, dal nome del Service, partecipa chi quella sera
non si è addormentato sul divano e chi non ha altri impegni del momento. La regola base del Club è che
non c'è nessun impegno di presenza. Nessuno deve sentirsi obbligato. A mio parere è la soluzione migliore
per avere presenti alla riunione membri con spirito positivo. La positività inizia a prendere forma quando,
nella prima parte dell’incontro, si parla di tecnica motociclistica, ma anche automobilistica: ci sono alcuni
elementi che in fatto di motori e di eventi storici e agonistici sono praticamente una enciclopedia fatta
persona! La seconda parte dell'incontro è quella che illustra i prossimi raduni o le iniziative a cui poter
partecipare. Di quanto detto in questa seconda parte vengono presi appunti dal servizio di segreteria che si
occupa poi di scrivere sui social, per informare anche i non presenti quella sera.
È capitato qualche volta di organizzare uscite in automobile. C'è qualche membro del Club che non
possiede una moto. Siamo persone appassionate di moto, a mio parere consapevoli che sulla Moto c'è la
Persona. Non mancano, a seguito di questa consapevolezza, iniziative di beneficenza per dare sostegno a
“persone molto meno fortunate di noi”, prendendo a prestito un concetto più volte espresso da Ercole. Un
moto club, si potrebbe dire, a misura umana.

Paolo Scalchirati